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  • Immagine del redattoreJuz

Cristian e l'amore ai tempi del colera

L'altro giorno passavo per Torino e ho trovato questo splendido murales: la correzione del punto di vista rispecchia ciò che sempre spero di comunicare con le persone che amo e con cui lavoro. Prima di tutto il cuore, poi dal cuore si esplora il corpo.

L'amante di Cristian gli avrebbe detto con le parole di Gabriel García Márquez: “Ti adoro perché mi hai fatto diventare puttana.” Ovviamente puttana è un'archetipo che può essere applicato a qualsiasi genere di appartenenza.


Lo stesso atto, per quanto kink sia, può essere bellissimo o vuoto. I vuoti stanno dove non c'è collegamento fra ciò che ti dice il cuore di fare e ciò che ti dice il corpo: praticamente quando "usi" le persone per raggiungere un tuo obiettivo e non quando insieme all'altra persona, proprio perchè ami l'altra persona, vuoi provare una determinata pratica.


Ma perchè abbiamo questa strana idea che dobbiamo fare qualsiasi cosa con qualsiasi persona? La pornografia (non tutta) ci racconta di queste persone che manco si conoscono e che in due minuti stanno già copulando!

Partiamo dal presupposto che esistono film bellissimi, che ti smuovono l'anima, e film pessimi, che dopo mezz'ora dici, vabbeh magari leggo, che è sicuramente meglio.


Immagina di guardare "Pride", un film meraviglioso che parla di come comunità lontane, come quella dei minatori del Galles e la comunità lgbtq di Londra, potessero, conoscendosi, lottare insieme per i diritti degli uni e degli altri.

Immaginato?

Bene, ora immagina di guardare un cinepanettone qualsiasi: è sempre cinema, ma nessuno direbbe che il cinema è tutto merda perchè avete sprecato un biglietto del cinema sotto Natale.


Ecco, a me piace molto la pornografia: ma non tutta. Spesso vedo attrici che nello sguardo si legge chiaramente che non desiderano quello che stanno facendo, mentre altre si vede proprio che stanno godendo. Molti attori allo stesso modo fingono di avere una sessualità felice in posizioni contro ogni comune regola fisica che spesso sono " a favor di camera". E non si baciano, e non si guardano negli occhi.

Non immaginare che adesso voglio pornografia che rasenta le commedie romantiche con Hugh Grant negli anni 90, anzi... Quello che intendo è che ciò manca nella stragrande maggioranza dei porno online è la tenerezza e l'intesa che ti permette di amare una persona senza avere giudizi su ciò che dovremmo o non dovremmo fare.


I limiti del cuore devono essere molto chiari, e quelli non devono mai essere superati. Invece i limiti del corpo si possono stabilire insieme, parlandosi ed avendo trasparenza dei propri desideri, andando oltre ai propri giudizi e le convenzioni, scoprendo che il corpo è nato per gioire e non per essere castrato da convenzioni sociali prive di fondamento, se non il fatto di omologarti colpendoti su una delle forze ed energie più sacre che possano esistere, cioè il piacere sessuale.


Per scoprire il proprio piacere bisogna sempre partire dal cuore.

Grazie Cristian per lo spunto!



Love

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