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In principio era il verbo!

Il sapere sciamanico

Nel mondo precedente all'arrivo delle religioni monoteiste un sapere diffuso in tutti gli angoli della terra permetteva all'uomo antico di collegarsi direttamente con il Divino.  

Il viaggio sciamanico è forse la più antica metodologia per attingere alla rivelazione diretta degli Spiriti.

Durante il viaggio, stimolato sensorialmente dal battimento a 5 Hertz del suono del tamburo, (no niente droghe) troviamo gli Alleati nella forma di Spiriti Guida e Animali del Potere, da sempre pronti a portarci guarigione e aiuto concreto.

 

Il potere del canto

Il canto del potere, il canto dell'anima e il canto di guarigione sono strumenti potentissimi per recuperare il nostro potere, inteso sciamanicamente come un potere personale per arrivare al benessere, non un potere di sopraffazione sulle altre persone. 

Il metodo funzionale della voce

Nel XX secolo nasce il metodo funzionale della voce (Gisela Rohmert), un percorso per trovare la parte più antica del sé, il sé divino, attraverso il proprio suono.
 

Lo sviluppo vocale avviene ritrovando la brillantezza delle frequenze della natura e il vibrato, il battimento a 5 Hz del nostro suono, rinunciando alla fatica ed espandendo la propria consapevolezza.

Il canto funzionale ristabilisce l'equilibrio delle parti per giungere al massimo risultato con il minimo sforzo!
 

Ma bisogna avere coraggio!

Se permetti al tuo canto di liberarsi e lasci ascoltare alle tue orecchie i suoni, il vibrato a 5 Hz, le frequenze e gli armonici, esso diventerà la chiave per ristabilire la connessione con la tua anima.
 

E potrai cantare come mai avresti immaginato!

 

Scientificamente parlando


La guarigione dell'anima e lo sviluppo vocale possono avvenire in quanto il nostro cervello entra, attraverso la stimolazione del suono del tamburo e del suono della nostra voce nello stadio Theta (fra i 4 e i 7 Hz) delle onde celebrali. 

Mentre dormiamo e sogniamo siamo solitamente nella conformazione theta e anche quando questo stato viene stimolato dal suono, è come se si trattasse di un sogno ad occhi aperti che crea la realtà: ecco il significato più antico del termine creatività.

La creatività

Per creatività intendo quella capacità di creare una visione della propria vita, il sogno ad occhi aperti di cui parlavo prima, portandola dalla potenza all'atto.

 

Spesso invece non ne siamo consapevoli entrando in loop e schemi che si ripetono senza però portare la propria anima a compiere il proprio "destino".

 

La guarigione dell’anima, attraverso gli alleati spirituali e il canto, ci permette di uscire da questa non-consapevolezza e ci consente di riprendere la direzione che la nostra anima ha scelto quando si è incarnata. 

Sessualità

E qui si apre il discorso sessualità: dopo l'avvento delle religioni monoteiste la sessualità è stata demonizzata per mantenere il potere, questa volta temporale di sopraffazione sugli altri, sulle persone.

Ovviamente nel momento in cui andiamo a liberare il nostro suono e a recuperare il potere perso molti lati della propria sessualità vengono a galla.

 

L'immenso potere creativo del sesso viene liberato e abbiamo due strade: averne paura e vivere nel nostro recinto di convinzioni, oppure esplorare i propri limiti per arrivare ad una piena soddisfazione della propria anima: i giudizi su noi stessi, spesso poi scaricati sul partner (o più partner), e le convinzioni limitanti sono le più alte sfide che ogni persona ha il compito di affrontare.

Ma abbiamo un alleato: il nostro suono!

Cosa ci comunica? Come portiamo equilibrio e felicità nella nostra sessualità?

Bisogna riscoprire il valore sacro del nostro corpo per connetterlo alla nostra parte più antica, la nostra anima, senza paure, senza costrizioni e senza giudizi e pregiudizi.

La parte più difficile sta nell'accettare trasparentemente la nostra sessualità, che fa da sempre parte di noi: facendola esprimere liberamente arriviamo alla saggezza che deriva dalla sua riscoperta.

Con il suono riscopriamo l'equilibrio, le tensioni si sciolgono mentre pian piano il dialogo interiore si spegne.

 

La trappola dell'Ego

Questo significa anche non avere aspettative, e quindi, rinunciare all’Ego. Quando ci affidiamo con intenzioni pure agli Spiriti Alleati, al Canto e alla nostra sessualità, il processo di guarigione inizia e saremo capaci di creare la nostra realtà. 

Il ritorno all'origine

Se si è pieni di identità, e quindi di necessità di soddisfare l'Ego e la sua moltitudine di esigenze, non si può affrontare nulla in modo chiaro e genuino.

Se agiamo per dimostrare qualcosa non siamo origine, non stiamo creando la nostra realtà ma stiamo perpetuando traumi irrisolti della nostra personalità, delle nostre identità, appagandone le voglie e le resistenze. E quello che ne esce, spesso, è un gioco/dramma fra le identità.

La spontaneità e l'essere se stessi nascono dall'equilibrio tra ciò che siamo nel profondo e ciò che mandiamo all'esterno.

Questo equilibrio lo andiamo a stimolare con il nostro suono, con il nostro canto.

In principio era il verbo. Il suono è la cellula di partenza della vita.

Non a caso la prima cosa che facciamo quando nasciamo è emettere un suono.

Canto ergo sum.

Spero di averti incuriosit*.

With Love

Juz

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